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Eolie in Video "Visioni quotidiane" 12 Luglio 2010

Concorso Eolie in Video, Settima Edizione

Giardino del Centro Studi, Lipari - 12 Luglio 2010 ore 21.30
Le opere proiettate per il concorso Eolie in Video.


“L’anniversario” di Maurizio Finotto.
Dietro la camera da presa da più di 10 anni, Maurizio Finotto mette in scena la storia di un matrimonio “aggiornato” ai tempi della tecnologia: spettatore e protagonista -interpretato da Alessandro Haber-, si ritrovano in un insolito labirinto di indizi che conducono alla celebrazione dell’anniversario di un matrimonio assolutamente in crisi.
Promotore del progetto “Gunther solo” per l'organizzazione di eventi e performances artistiche nazionali ed internazionali, Maurizio Finotto, regista e autore, è docente all' Accademia di Belle Arti di Bologna nei corsi di "Teoria e Tecnica del Video" e "Digital Video".


“Home” di Francesco Filippi.
Interamente girato con una webcam, quasi a volere essere frutto di se stesso, “Home” racconta la vita come se fosse vissuta in un computer, personificando quella realtà virtuale che oggi integra non poco la vita quotidiana. La storia è quella di una donna cresciuta lontana dall’era dei computer che si trova catapultata dentro una “casa” misteriosa e inquietante, che cambia aspetto a seconda degli oggetti che lei involontariamente tocca, o per meglio dire, “clicca”.
Il regista, Francesco Filippi è uno sceneggiatore e animatore 3D, vincitore del concorso nazionale progetti di animazione.


“Dall’altra parte della strada” di Filippo Ticozzi.
Vittorio è un uomo affascinante, colto e intelligente. Ha sposato la giovane e brillante Marina, che lo ama. Ma questo non gli basta. Dietro la storia di una coppia borghese, apparentemente convenzionale, si nasconde una realtà oscura schiacciata dai tabù di vittima e carnefice, nella quale però un giovane ragazzo islamico riesce a squarciare il velo verso inedite prospettive.
Accanto ai protagonisti, interpretati da Silvio Castiglioni e Giorgia Sinicorni, recita Lasgaa Abdelaziz. Lasgaa non è un attore, ma un giovane studente marocchino arrivato da poco a Pavia per studiare all’istituto tecnico.
Filippo Ticozzi, il regista, ha partecipato a numerosi festival nazionali ed internazionali, tra cui il Festival del Cinema Invisibile dove ha ricevuto la Menzione per la Miglior Regia.


“Island of the Gondoliers” di Guido Muzzarelli.
Nella realizzazione di questo cortometraggio è confluita buona parte della formazione del regista, Guido Muzzarelli, che iniziò il suo viaggio nel filmmaking all’età di 10 anni con una Super-8mm, con la quale creò brevi film animati; successivamente ha frequentato la U.C.L.A. School of Film, Theater, and Television, fino a collaborare con il cinema Americano dei film di animazione.
“Island of the Gondoliers” è una storia ambientata a Venezia, nel 1921. Un misterioso aereoplano di carta vola fino ad arrivare sul grembo del piccolo orfano Carlo. La criptica storia scritta sull’aereoplano rivela che l’autore, Leo Ghianti, è anche il padrino del ragazzo. Attraverso la lettera Leo racconta a Carlo la storia delle sue origini.
Una storia al limite tra finzione e realtà, interamente girata negli Stati Uniti con una 16mm e realizzata nel corso di 5 lunghi anni.


“Isobel” di Anaïs Ibert.
Una giovane ragazza sta cercando l’Indian Head Hotel e un’anziana signora diventa la sua guida. In un’ambientazione onirica per un’avventura tutta al femminile, Anaïs Ibert dà grande dimostrazione di sperimentazione video e audio.


“Oggi gira così”, di Sydney Sibilia.
Girato in 35mm in soli 4 giorni di riprese, la storia vuole essere uno spaccato ironico su tre diverse generazioni, mettendo a confronto debolezze e follie, di un professore nevrotico, due trentenni balordi e una adolescente già annoiata dalla vita, in una bizzarra giornata che intreccia le loro vite.
Il regista, pluripremiato per i cortometraggi IRIS BLU del 2005 e NOEMI del 2007, ha già ricevuto per “Oggi gira così” il premio per la miglior sceneggiatura al concorso nazionale “Corto Lazio”.


"Hold up: la città ha i minuti contati", di Andrea Canepari e Francesco Barbieri.
“l’inseguimento costituisce il sessanta per cento della struttura di tutte le trame dei film... l’inseguimento è insito nella tecnica cinematografica...”Alfred Hitchcock.
Ore 6.00: la città naviga nel vuoto e affoga nel silenzio. Anime incaute e fuori posto rincorrono il tempo inesorabile che non rallenta e non si ferma. L’appuntamento è fissato, l’equipaggio è unito e pronto a portare a termine la missione. Ora via, a rotta di collo, in una sfida mai lanciata ma da sempre scritta, tra sgommate, sorpassi da brivido e pericolose gincane tra le vie della città con gli “sbirri” alle calcagna.
Andrea Canepari e Francesco Barbieri, sono registi e dal 2006 docenti in laboratori di cinema destinati a scuole superiori, medie ed elementari. Attualmente lavorano nel settore televisivo, cinematografico e teatrale. Insieme hanno realizzato documentari e cortometraggi per promuovere la cultura e la tradizione del territorio.